Il CdS in Viticoltura ed Enologia è un Corso di laurea triennale della Scuola di Agraria, attivato nel 1993-94 in seguito all'approvazione della legge 129/91 che riconosce la figura professionale dell'enologo. Da allora il CdS è stato modificato in ottemperanza alle disposizioni di legge (DM 509/99 e DM 270/04), tuttavia la struttura portante è rimasta invariata. Il buon impatto complessivo sul mondo del lavoro e sulle parti interessate è testimoniato dal numero di iscritti sempre fra i piu' elevati all'interno delle offerte formative della Scuola.
Il percorso formativo è costruito a ponte tra le classi delle lauree L-25, in Scienze e tecnologie agrarie e forestali, e L-26, in Scienze e tecnologie alimentari. Gli obiettivi formativi sono distribuiti nella classe L-25 per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni, compresa la sostenibilità e gli aspetti igienico sanitari, e la classe L-26 per una visione completa delle attività e delle problematiche della produzione enologica, nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità del prodotto.
Il percorso formativo di primo livello tiene conto, nella sua impostazione, di questo possibile sbocco favorendo l'apprendimento delle discipline di base. Dopo il percorso triennale lo sbocco più frequente è rappresentato dall'ingresso nel mondo del lavoro e, perciò, largo spazio viene dato alle materie professionalizzanti.
La laurea in Viticoltura ed Enologia rientra sia nella classe L-25 sia nella classe L-26: gli obiettivi formativi qualificanti sono infatti distribuiti nella classe L-25 per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni, compresa la sostenibilità e gli aspetti igienico-sanitari, e nella classe L-26 per una visione completa delle attività e delle problematiche dalla produzione al consumo di vino, nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità del prodotto.
Al momento della domanda di laurea il laureando opterà per l'una o l'altra classe. In questo modo avrà la possibilità di accedere, optando per la classe L26, all'attività di tecnologo alimentare, svolgendo la professione nell'ambito delle industrie alimentari di prodotti trasformati per via fermentativa (industria della distillazione, industria della birra, e dei succhi fermentati in genere), oppure, optando per la classe L25, a quella di agronomo junior, previo superamento dell'esame di stato.
Inoltre, la laurea in Viticoltura ed Enologia porta automaticamente (legge 129 del 10/04/91) al conseguimento titolo di ENOLOGO, riconosciuto dall'Unione Europea, che permette lo svolgimento della professione in tutti i Paesi dell'UE, senza l'iscrizione ad alcun albo, ordine o collegio.
Per accedere al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
Per un proficuo apprendimento è necessaria una preparazione di base in matematica e nelle discipline chimico-biologiche. Per valutare il suo livello di preparazione in queste materie di base lo studente dovrà partecipare ad un test di ingresso di Matematica, Chimica, Fisica, Biologia e cultura generale, i cui risultati non costituiranno elemento ostativo per l'immatricolazione, ma serviranno a identificare le attività propedeutiche integrative, finalizzate a colmare tale debito, a cui lo studente dovrà partecipare.
Queste saranno rappresentate da pre-corsi da tenersi prima dell'inizio ufficiale dei corsi, o di corsi di sostegno da tenersi durante lo svolgimento delle lezioni previste al primo anno, comunque entro la data di scadenza indicata delle iscrizioni.
Il Corso ha la durata normale di 3 anni e non ha frequenza obbligatoria per le lezioni in aula.
La classe L-25 ha un orientamento relativamente alle produzioni vegetali viticole e da accesso all'esame di stato per agronomo junior (http://www.agronomiforestalifi.it).
La classe L-26 ha un orientamento relativamente alle produzioni alimentari, quindi anche enologiche (http://www.tecnologialimentari.it).
La laurea in Viticoltura ed Enologia (per entrambe le scelte L25 o L26) permette l'accesso all’Associazione Nazionale degli Enologi (www.assoenologi.it).
*(a seguito di Laurea Magistrale - L26)
Portale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che fornisce all’utente informazioni utili sull’offerta formativa delle Università.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023